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PREVENZIONE PATOLOGIE
Fino dagli anni ’50, quando gli antibiotici cominciarono ad essere utilizzati in alimentazione animale, ritenendo, a torto, che la loro azione preventiva fosse senza conseguenze, ci si rese conto che molti batteri patogeni acquisivano la capacità di resistere all’azione antimicrobica degli antibiotici che si usavano. Con il passare degli anni abbiamo ottenuto il non brillante risultato che per molti patogeni le terapie antibiotiche non hanno più efficacia, anche in campo umano.
Che fare?
Sembra ovvio che sia necessario eliminare completamente gli antibiotici dai mangimi zootecnici, sostituendoli con prodotti alternativi, ma l’operazione incontra mille difficoltà, anche perché le condizioni di eccessiva promiscuità degli allevamenti intensivi necessitanobdi misure preventive.Le alternative esistono e sono molteplici. Fra queste va segnalata una classe di prodotti naturali:
Gli acidi grassi a corta- media catena.
Gli acidi grassi SCFA a corta catena, Propionico, Butirrico,Valerico,Caproico,così come gli MCFA vengono assorbiti come tali a livello intestinale e veicolati direttamente al fegato tramite la vena porta (sono infatti solubili in acqua); quelli a lunga catena, invece, sono inglobati in particelle lipoproteiche sotto forma di trigliceridi, insieme a vitamine liposolubili e colesterolo ; Gli acidi grassi a media catena, come l'acido Caprilico, Caprinico, Pelargonico, Caprico, Undecanoico, Laurico, vantano caratteristiche peculiari. A differenza degli acidi grassi saturi a lunga catena (con 14-20 o più atomi di carbonio), gli MCFA vengono riversati direttamente nel circolo portale, senza prima passare per la via linfatica. I trigliceridi che li contengono vantano anche una migliore idrosolubilità rispetto agli omologhi a lunga catena e vengono quindi attaccati più facilmente dalle lipasi gastrointestinali (per essere digeriti, quindi, non necessitano dell'azione coadiuvante della bile). A differenza di quelli a lunga catena, gli MCFA non devono legarsi alla carnitina, ma entrano liberamente nel mitocondrio(dove si completa la Bossidazione iniziata nel citoplasma). In tutti questi anni sono state condotte molteplici prove in laboratorio per ottimizzare le miscele di monogliceridi a corta e media catena e per selezionare queste miscele di: monogliceridicome Monoacetina(C2)Monopropionina(C3)Monobutirrina(C4)Monovalerina(C5)Monocaproina(C6)Monoeptanoina(C7)Monocaprilina(C8)Monononanoina(C9) Monocaprina (C10)Monolaurina (C12) Monomiristina (C14),
in grado di eliminare o quantomeno di inibire una grande quantita’ di ceppi batterici patogeni, con efficacia non solo a pH 2-4 (pH dello stomaco) ma anche a pH 6-7, cioè al pH dell’intestino, del fegato come per esempio Escherichia Coli , Enterococcus caecorum, Escherichia coli , Escherichia coli Hemolytic, Salmonella pullorum, Salmonella gallinarum, Staphylococcus aureus, Staphylococcus xylosus, Streptococcus suis type II Streptococcus pyogenes Streptococcus uberis, Brachyspira Hyodisenteria, Mycoplasma gallisepticum Mycoplasma synoviae.
Aumento - efficienza alimentare
- sopravvivenza
- peso vivo
- uniformita' gruppo
- benefici microflora
- aumento massa muscolare
Diminuzione - Salmonella SPP
- E. Coli
-Clostridium Coccidiosis
- Antibiotici Enterici
- Streptococcus suis
Tra i principali effetti benefici utilizzando acidi grassi esterificati,nel settore suinicolo ricordiamo:
- Controllo dello Streptococcus Suis
- Riduzione Antibiotici
- Se somministrato alla scrofa, interrompe il passaggio dell’infezione da scrofa a suinetto
- Significativa riduzione della perdita di peso nella scrofa a fine lattazione
- Riduzione dell’intervallo tra due parti
- Maggior peso dei suinetti nel periodo post-svezzamento
- Controllo delle diarree da Coli
- Ritorno economico
Test
Performance